I musicisti jazz sono un eccellente modello per imparare a sviluppare resilienza
e a gestire l’incertezza e il cambiamento.
Essi salgono sul palco senza sapere ciò che suoneranno, ma, anziché essere impauriti dall’inatteso,
ne sono al contrario affascinati.
Rispondere ai problemi senza un piano precostituito e senza alcuna certezza sui risultati è ciò
che li appassiona.
I jazzisti, esattamente come leader e manager del giorno d’oggi:
• sono costretti a operare in un ambiente caotico e turbolento;
• devono saper assumere decisioni veloci e irreversibili in modo estemporaneo;
• sono altamente interdipendenti uno dagli altri nell’affrontare i problemi;
• hanno successo se affrontano in modo positivo le situazioni più difficili.
Pertanto le loro strategie diventano un modello molto efficace per migliorare la performance e
ottenere risultati anche in situazioni di crisi e di grandi cambiamenti.
Il workshop si propone di offrire strumenti e tecniche innovative per sviluppare
resilienza, e per favorire un processo decisionale flessibile e adattabile ai mutevoli scenari
che l'attualità ci propone.
E’ diretto a quelle persone che, in ogni azienda o ente, partecipano a vario titolo al processo
decisionale, il quale, sempre più spesso, deve maturare in brevissimo tempo e comporta effetti
irreversibili.